Test proiettivi: Rorschach, TAT, Blacky, CAT.
Le tecniche proiettive presentano stimoli più o meno ambigui (es. macchie di inchiostro) che facilitano l’espressione delle componenti affettive, relazionali e conflittuali della personalità, nelle sue dinamiche inconsce.
Test di intelligenza: WAIS-R, WISC-R, misure dei processi cognitivi in età evolutiva.
I test di livello valutano la globalità del funzionamento intellettivo, nelle sue diverse componenti (memoria, attenzione, logica, capacità linguistiche, pensiero astratto…). Si rivelano di grande interesse per comprendere le difficoltà di apprendimento e il significato di alcune patologie. Risultano inoltre fondamentali in ambito scolastico, per la valutazione delle problematiche psichiche legate all’apprendimento, e in quello lavorativo, per la selezione e la formazione del personale.
Test di personalità: MMPI-2, Big Five.
Si tratta di questionari altamente standardizzati che indagano in modo obiettivo le dimensioni più significative della personalità, nei suoi risvolti normali e patologici.
Scale cliniche e psichiatriche: SCL-90-R, EDI-2, SCID-I, misure dell’ansia, degli stati depressivi, dell’aggressività.
Sono strumenti con uno spettro d’azione mirato, che consentono di focalizzare l’attenzione su un disturbo specifico, individuando così i mezzi necessari al trattamento.
Test psico-attitudinali e di orientamento: BPA, scale di intensità degli interessi.
I test attitudinali misurano le capacità e le potenzialità di una persona. La conoscenza delle specifiche attitudini individuali appare fondamentale nell’orientamento scolastico e professionale, oltreché nella selezione del personale.
Test grafici: disegno dell’albero, della famiglia, della figura umana, DSSVF.
Il metodo grafico rivela il modo in cui la persona si percepisce nel mondo, la posizione che occupa nel proprio ambiente, familiare e sociale.