L’attività clinica in età adolescenziale prevede:
Colloqui di sostegno psicologico rivolti agli adolescenti, finalizzati a riconoscere e a controllare le tensioni emotive all’origine dei sintomi giovanili e a prevenire eventuali crisi di sviluppo.
Interventi psicoterapeutici volti a curare le forme più diffuse di disagio adolescenziale (disturbi alimentari, depressioni, attacchi di panico, dipendenze, tossicomanie…).
Orientamento scolastico e professionale: attraverso i colloqui psicologici e la somministrazione di test psico-attitudinali lo psicologo intende favorire lo sviluppo di competenze specifiche e l’estrinsecazione delle risorse individuali.
Programmazione e gestione di interventi riabilitativi rivolti ad alunni con disturbi del comportamento e/o della condotta.
Consulenza psicologica, rivolta ai genitori, orientata a comprendere il vissuto dell’adolescente, il suo sviluppo normale o patologico, le sue modalità relazionali. I genitori vengono aiutati a riconoscere eventuali manifestazioni di disagio, identificandone i fattori di rischio, e a sviluppare tecniche comunicative più efficaci.
Incontri di sensibilizzazione su tematiche psico-educative indirizzati a genitori, insegnanti, educatori, dirigenti scolastici, finalizzati a comprendere le dinamiche psichiche del mondo adolescenziale, allo scopo di prevenire la dispersione scolastica e di costruire un’alleanza educativa.
Spazi di discussione e di confronto aperti agli studenti su questioni legate ai cambiamenti evolutivi (costruzione dell’identità, sviluppo psicosessuale, modificazione del Sé corporeo, conflitti generazionali, relazioni sociali…).